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venerdì 8 settembre 2017

Alla Galleria Statuto13 di Milano, la mostra personale di pittura “Vivide emozioni” di Traversi Guerra, a cura di Massimiliano Bisazza.




“Vivide emozioni”

Mostra personale di pittura di:

Traversi Guerra

A cura di Massimiliano Bisazza

Opening:  20 settembre  2017 dalle h 18,30 alle h 21,00
In mostra fino al 3 ottobre 2017 mattino

Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano

Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato

L'artista Traversi Guerra, pittrice e scrittrice, ha un animo sensibile, profondamente femminile nella sua accezione più intima ed è coniugabile con gli elementi della dolcezza, della raffinatezza e della fenomenicità, oltremodo riscontrabili nei singoli quadri, in ogni disegno e, in modo particolare, in ogni segno della collezione risalente all'ultimo anno.

Traversi Guerra torna nel panorama milanese, in Brera, presso Galleria STATUTO13, dove sono presentati i suoi nuovi lavori artistici più recenti.

Se la precedente esposizione aveva l'intento di mostrare un percorso maturato durante la lunga carriera sia in Italia che all'estero, passando dalla figurazione iniziale e giungendo infine alla gestualità astratta; in questa nuovo progetto ciò che è palese agli occhi del fruitore è l'elemento del processo trasformativo.



L'approfondimento che ne scaturisce viaggia su due fronti: quello tecnico/materico e quello segnico - seppur non tralasciando mai quello contenutistico, sempre molto intenso e vivido -  che procedono seguendo un andamento binario molto fluido e spontaneo.

Secondo un punto di vista strettamente tecnico infatti si denota un ormai definito connubio tra la pittrice e l'Informale astratto. Una conquista raggiunta nel corso degli anni, seguendo esperienze vitali e sensazioni mistiche, spirituali ed emotive molto personali. Mentre l'avvicinamento, il contatto con il “segno” è l'altro aspetto che caratterizza tutta la mostra e il momento più contemporaneo all'artista stessa. Si denota la gestualità istintiva con linee più o meno marcatamente materiche sulla tela o sulla tavola.


Le cromie che spiccano e che sono rappresentative di questo suo fecondo periodo creativo virano dai blu agli azzurri e dagli indachi ai viola. Colori ai quali è molto legata e che esprimono il suo umore, il suo stato vitale, la sua percezione filosofico-estetica dell'oggi, e perché no....di un divenire prossimo e mai così lontano.

Invero nell'ultimo decennio la poetica si trasforma è trasformata da una sorta di “impressionismo floreale” in una sospensione mistica; dettata dal colore e dalle pennellate con ampie campiture. Essa si snoda in piccoli tocchi di cromie eleganti e flautate.


Per informazioni:

Cell. +39 347 2265227 (mart-sab h11/19)

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